giovedì 15 gennaio 2009

Tum!...LOST

Signori, ci siamo: tra sette giorni sapremo finalmente dove cavolo è svanita l'Isola. Non quella dei famosi, per carità: quella ben più intrigante e misteriosa del serial-evento degli ultimi anni: LOST. Lo scrivo in maiuscolo, come compare nella sigla, perché lo merita.
Sono stato avvinto dalla trama e dai personaggi di Lost sin dal suo esordio, sin dalla prima, inquietante scena in cui Jack si risveglia tra i canneti nei pressi della spiaggia, dove in un silenzio irreale si rende conto di essere tra i sopravissuti di uno schianto aereo. Da quel momento, i misteri dell'isola e i fatali legami tra i protagonisti, che uno a uno li hanno portati a prendere il volo Oceanic 815 da Sidney a Los Angeles, mi hanno fatto diventare uno tra i più convinti fan.
I misteri dell'isola, in primis. Sono tanti, sono sempre di più.
Prima stagione: i sussurri, il fumo nero, i numeri. Questi sono ancora irrisolti. The Others, gli "altri" in italiano, abbiamo scoperto chi sono e cosa fanno, un po' meno perché. Daniel Rousseau; poveretta, finire così. La Black Rock: con il finale della quarta stagione abbiamo forse capito come cavolo è finita in mezzo all'isola. Adamo ed Eva, gli scheletri scoperti nelle caverne: hanno un legame con il passato-futuro dell'isola? Boh.
Seconda stagione. La botola: scoperta nella prima stagione, abbiamo visto che cos'è e qual era la sua posizione all'interno della grande rete di stazioni sotterranee del Progetto Dharma. I sopravvissuti della sezione coda, tutti morti in seguito.
Terza stagione. Molti nodi vengono al pettine, nella ventilata previsione della conclusione anticipata. Ma molti se ne riaprono. Compare Richard Alpert, una specie di immortale. Compare Jacob, fantasma sibillino. Desmond comincia ad avere un ruolo fondamentale nella logica temporale dell'isola, assieme al suocero Widmore e sua figlia Penny. La stagione si chiude con il colpo di scena più fenomenale di tutti i tempi: il flash-forward che ci avrebbe catapultato nel futuro possibile dei 6 sopravvissuti ritornati nella terra ferma.
Quarta stagione. L'inizio della fine: arriva la spedizione di Widmore che mette a ferro e fuoco l'isola e i suoi abitanti. Si fa strada un passato mitologico. John Locke diventa una figura di primo piano per il destino dell'isola. Ben è costretto al tutto e per tutto per custodire il suo segreto, e gira la ruota. Così "puf!", l'isola svanisce in uno spazio-tempo ancora sconosciuto. Intanto nel futuro-presente, Ben deve convincere i 6 a ritornare indietro. Compreso Locke, che scopriamo morto nel frattempo.
Ecco, tra 6 giorni la quinta stagione comincerà, e comincerà al solito la gara per vederla quasi in tempo reale. Ma non resisto. Troppa emozione, troppa attesa.
Tum. LOST.

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