lunedì 12 gennaio 2009

Parole, parole, parole...

Non so se è più bello vedere la propria bimba dormire, mangiare o sentirla parlare. Per il momento mi diverto a fare un primo catalogo delle parole in libertà che Beatrice spara a raffica da quando si sveglia a quando si addormenta.
Mamma. Dice proprio così: mamma. Con due "m". Del resto è stata la prima parola detta con cognizione di causa, a 5 mesi. Ma già a 2 aveva già provato con un rudimentale memma.
Pa-pa. Questo è ancora di significato duplice: papà o pappa, all'occorrenza.
Bea. Come ti chiami? "Beaaaa..." Con un sorriso grande così.
Nonu. Figure fondamentali: nonno e nonna.
Casa. E' stato davvero emozionante sentirla pronunciare "casa" con la "s" un po' tendente alla "g", la prima sera nel nostro nuovo appartamento. Le avevamo chiesto semplicemente: "Beatrice, dove siamo?" E lei: "Casa..."
Ogùto. Novità degli ultimi giorni. Sta per yogurt.
Coto. All'occorrenza: biscotto oppure prosciutto cotto.
Checcher. I crackers.
Pata. Cibo base: la pasta.
Gaia. Potrebbe sembrare un nome, invece è il grana padano.
Aca. Bevanda fondamentale: acqua.
Na-nna. Lo dice proprio così, staccato. E sta per nanna.
Gatta. Facile, no?
Caghi. Ci abbiamo messo un po', ma significa cavallo.
Ato. Sta per automobile.
Ca-cca. Intuibile...
Paia. Palla.
Tata. Espressione universale: bambina, ma anche Mulan, Pocahontas e Belle (de La bella e la Bestia). A proposito...
Betia. La Bestia del film Disney.
Adi. Heidi.
Pete. L'amico Peter...
Tuto. E' il ciuccio.
Cappe. Sono le scarpe.
Poto. Inversione consonantica: è il topo.
Puto. Questo invece è Pluto.
E altre ne verranno velocemente...


1 commento:

Anonimo ha detto...

Per la befana ho visto la mia nipotina, che ha 18 mesi ed è per il momento l'unica cucciola di tutta la famiglia.
E' stato bellissimo vedere come parla già, capisce quello che gli si chiede e risponde a tono... :-D