lunedì 21 luglio 2008

Senza casa, con figlia a carico

Non ridete, ma da domattina, per qualche giorno, sarà così. E' in calendario l'appuntamento dal notaio per la vendita del nostro appartamentino di Ronchi (quello sotto il cavalcavia, dietro la ferrovia... molto "homeless", no?), che sarà acquistato da una giovane coppia napoletana con una simpatica bimba piccolina che ha già fatto amicizia con Beatrice e che già adora la sua nuova cameretta tutta rosa con lo stencil delle principessine Disney.
La grande macchina del trasloco sta per mettersi ufficialmente in moto, dunque, anche se ormai da qualche settimana Paola ha già cominciato a imballare libri (santo cielo, quanti!!!), cd, piatti, bicchieri e soprammobili, col risultato surreale che stiamo vivendo tra gli scatoloni in stanze con i mobili ormai vuoti.
E così, da domani saremo senza casa, almeno fino a lunedì prossimo quando abbiamo il rogito per comprare il nuovo-vecchio appartamento di Staranzano, e con una figlia a carico. E in più Paola è disoccupata, ma per fortuna - era ora! - venerdì entrerà in ruolo, seppur come insegnante di sostegno. Ma dopo dieci anni di precariato, è già un bel risultato, no?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo allora!! Io sarei terrorizzata che potesse succedere qualcosa... :-S
Tipo il notaio che si sente male, il rogito che non si firma...E il periodo "homeless" si allunga.
Come sarà che vedo sempre tutto nero??

Anonimo ha detto...

anch'io sto per traslocare... fra 9 giorni per la precisione, ma non ho ancora cominciato a imballare un bel niente! L'efficienza di tua moglie mi ha messo un po' di ansia... ce la farò, in una settimana, a inscatolare 70mq e 6 anni di vita? brrrr....

Francesco Moretti ha detto...

Ce la farai, ce la farai... l'importante è cominciare... e avere una buona organizzazione! Per fortuna c'è mia moglie... ^__^